Il lavoro dei genitori continua anche durante le ferie, come godersi un po’ di riposo? Sicuramente cercando di creare una vacanza a misura di bambino con aspettative realistiche. Oggi vi proponiamo 6 consigli che abbiamo raccolto dal mondo della pedagogia.
1. Fai programmi sostenibili
Cosa significa? Vuol dire che organizzare un viaggio di una settimana per visitare tre capitali europee, adottando un ritmo serrato, non è sostenibile e tantomeno realistico. Semplicemente, perché non tiene conto dei tempi del bambino e delle sue esigenze. Mentre scegliere una sola meta per la settimana mediando con quelli che sono i bisogni del bambino può essere un programma sostenibile.
2. Sii flessibile con la sveglia
In estate tutti, soprattutto i bambini, hanno diritto a stare a letto un po’ di più, soprattutto se il giorno precedente sono andati a letto più tardi del solito. Con questo non intendiamo che il bambino debba stare a letto fino mezzogiorno, ma è importante stabilire un orario equo per tutti e flessibile.
3. Non organizzare ogni minuto della giornata
Nella vita cittadina siamo abituati a tempi serrati e, quando si va in vacanza, può capitare di avere quasi paura se non è stato programmato tutto nei minimi particolari.
Così, si finisce per riempirsi la giornata di gite in barca, visite ai musei, lezioni di fitness e altre mille attività. Il consiglio è di non farsi prendere la mano e fare meno. Il significato etimologico di “vacanza” è periodo in cui si è “vuoti” e quindi, non ha senso riempire le giornate di impegni.
4. Lascia i compiti a casa
Se si va in vacanza solo per qualche settimana non portare i compiti con voi, ci sarà tempo per farli al rientro. Piuttosto fai un salto in libreria con il tuo bambino e scegli insieme a lui 2-3 libri adeguati alla loro età, da leggere nei momenti di relax. Oppure compra qualche album da disegno e tanti colori per disegnare con loro.
5. Pensa al percorso, non solo alla meta!
Le passeggiate e le escursioni in montagna devono tenere conto dell’età del tuo bambino e del suo livello di allenamento.
Ma soprattutto è importante non pensare solo alla meta da raggiungere, coinvolgilo nell’osservazione della natura e lascialo libero di: esplorare, guardare il panorama, fermarsi, gironzolare e giocare. Ovviamente senza perderlo mai di vista!
6. Tieni conto delle esigenze di tutti
La vacanza deve essere a misura di bimbo ed è vero che un genitore non va mai in vacanza dal suo ruolo di mamma o di papà, ma questo non significa che i genitori debbano annullare le loro esigenze. La famiglia è composta da persone, ognuna con i suoi bisogni e nessuno deve “dettare legge” e imporsi sugli altri, nemmeno il bambino.
Allora, come decidere cosa fare? Perché tutti siano contenti, si può fare il giorno prima una “riunione della tribù”, in cui si ascoltano le richieste di tutti e con la mediazione si mostra cosa si può fare e cosa no, scegliendo infine le attività.
In questo modo il bambino impara che per stare bene insieme è importante venirsi incontro.