Scegliere un quaderno con delle caratteristiche specifiche può aiutare bambini e ragazzi con DSA nelle attività scolastiche
Secondo gli ultimi dati, sono oltre due milioni in Italia i bambini, ragazzi e adulti che soffrono di disturbi specifici dell’apprendimento. In genere la diagnosi di DSA arriva dopo i sei anni, tra la seconda e la terza classe della scuola primaria: è in quel momento infatti, dopo l’apprendimento dei concetti base, che si iniziano a notare difficoltà nelle attività scolastiche quotidiane.
Dislessia, disgrafia e disortografia, discalculia e altri disturbi di apprendimento riguardano circa il 3% degli alunni italiani. Molti di loro sperimentano difficoltà a seguire con attenzione le lezioni, a decodificare i testi che leggono, a scrivere correttamente le parole.
Vediamo nel dettaglio cosa si intende per Disturbi Specifici dell’Apprendimento e in che modo i nostri Quaderni possono aiutare i bimbi con DSA a scuola e nei compiti a casa.
Disgrafia e disortografia, le difficoltà grafo-motorie
Il procedimento di scrittura coinvolge una serie di processi che riguardano non solo l’elaborazione del linguaggio (che deve essere poi reso su carta) ma anche le abilità motorie. Spesso nei bimbi disgrafici e disortografici si riscontrano una certa lentezza nello scrivere, la difficoltà a restare all’interno delle righe, sovrapposizioni di lettere o parole.
Una delle caratteristiche dei quaderni del Gallo è proprio quella di guidare la scrittura: le righe colorate in azzurro servono a dare al bambino un punto di riferimento costante per distribuire meglio il testo all’interno del foglio e rimanere nel rigo.
Spesso la difficoltà è data anche dalla percezione degli spazi: nei Quaderni le linee sono nette e riconoscibili e i margini sono marcati, evidenziati in due colori, per segnalare l’inizio e la fine della riga.
Discalculia, quando i numeri sono un problema
Per discalculia si intendono le difficoltà che coinvolgono le capacità di calcolo. Questo particolare disturbo dell’apprendimento si manifesta soprattutto nel leggere e scrivere i numeri, nel metterli in ordine crescente e decrescente, o nel fare a mente anche calcoli semplici.
Spesso chi soffre di discalculia confonde i numeri (per esempio il 6 con il 9) e ha difficoltà a incolonnare le operazioni sul foglio: i margini e le linee dei Quaderni del Gallo possono indirizzare la scrittura delle operazioni, e le righe contrassegnate dal colore blu aiutano i bambini a individuare il quadretto in cui appuntare le cifre.
Non è raro che i bambini che soffrono di discalculia si ritrovino spesso a cancellare gli errori: la gamma dei Quaderni Speciali comprende anche quaderni a quadretti con carta 80 grammi (linea Classic) o 100 grammi (linea Cento), è stata creata appositamente per resistere alle cancellature.