Ogni nuovo anno scolastico porta con sé aspettative, desideri e propositi che riguardano tutti gli attori coinvolti: bambini, genitori e insegnanti. E se i desideri dei bambini riguardano più la dimensione sociale ossia il rapporto con i compagni, quelli di genitori e insegnanti sono di certo tutti rivolti allo studio, specialmente quando si tratta di bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Ma per non generare “ansia” è importante che i genitori abbiano dei propositi fattibili. Eccone 5 facilmente realizzabili.
1. Nessuna corsa la mattina
Lo scorso anno scolastico si è chiuso stancamente e puoi dire di aver battuti i record nei ritardi.
Quest’anno non vuoi ripetere l’esperienza e vogliamo rassicurarti: il proposito di arrivare in orario è realizzabile. Introduci gradualmente una routine per abituarlo ai nuovi ritmi, inizia magari anche 10 giorni prima del ritorno a scuola e cerca di abituarlo ad addormentarsi prima la sera. In questo modo, svegliarsi presto per andare a scuola non risulterà così pesante.
2. Restare sempre aggiornati
Alla domanda “com’è andata a scuola?” arrivano spesso risposte molto concise e diventa difficile ricostruire la giornata. Allora, parti dal diario: prendi l’abitudine di consultarlo appena rientrate a casa. In questo modo, se troverai avvisi, note o compiti potrai partire da quelli per farti raccontare con serenità la giornata.
3. Stabilisci una routine
Impostare delle abitudini può evitare “ribellioni ai compiti” e varie procrastinazioni, al contrario lasciarli liberi nella gestione rafforza l’avversione. I bambini devono imparare come si gestiscono le attività e ci si organizza, in questo il ruolo dei genitori è fondamentale. Lasciare che facciano da soli significa contribuire a creare una situazione di caos in cui faranno prima di tutto – giochi, tv e persino annoiarsi – e solo per ultimo, magari sotto minaccia, i compiti. Inoltre, un altro aspetto negativo di farli alla fine della giornata è il fatto che saranno molto stanchi e quindi poco lucidi.
Quindi, è importante impostare una routine che potrebbe essere: rientro a casa, merenda, compiti e poi libertà di gioco. Se sarete decisi e chiari, il bambino alla fine la accetterà di buon grado e si abituerà. Anzi, sapere cosa lo aspetta gli trasmetterà tranquillità e apprezzerà la libertà conquistata dopo i compiti.
4. Ascolta e comunica
Resta sempre in ascolto e osserva il tuo bambino, tenendo sempre aperto il dialogo con gli insegnanti. La comunicazione è un’alleata importantissima, soprattutto per i genitori dei bimbi con DSA, perché può contribuire a creare il clima più adatto per la crescita e i progressi.
5. Allontana l’ansia dal nuovo anno scolastico
Per i bimbi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento la scuola può essere una grandissima fonte d’ansia. La paura di non sentirsi capaci e di percepirsi diversi rispetto ai compagni può generare grande agitazione. In questo aspetto puoi veramente fare la differenza partendo dall’ascolto: aiutalo a raccontarti le sue paure e rispondi con soluzioni. Rassicuralo e fagli vedere tutti i lati positivi del ritorno a scuola, come stare in compagnia e farsi nuovi amici ad esempio.