Negli ultimi mesi dell’anno scolastico, a causa del lockdown da pandemia di Covid-19, le attività didattiche si sono spostate dai banchi di scuola alla DAD, la Didattica a Distanza.
Un metodo di insegnamento nuovo per tutti, sia per gli studenti che per i docenti, che ha creato qualche difficoltà anche ai bambini e ragazzi che soffrono di disturbi specifici dell’apprendimento.
In attesa di conoscere nel dettaglio le modalità di ripresa della didattica per il prossimo anno scolastico, cerchiamo di fare il punto su come affrontare al meglio il ritorno a scuola con 10 consigli utili validi per tutti i bambini, soprattutto per quelli con DSA.
Affrontare le conseguenze del lockdown
I bambini hanno bisogno di entusiasmo! Esattamente come gli adulti, hanno subìto le conseguenze di un lockdown prolungato e di un drastico cambiamento della loro quotidianità, spesso però senza comprenderne fino in fondo i motivi.
Nonostante l’incertezza che ancora circonda le modalità del ritorno allo studio, però, sarà una gioia per i più piccoli con DSA tornare a interagire con compagni e maestri, e ricominciare con le loro attività preferite.
Controllare i compiti delle vacanze
Estate: tempo per godersi le vacanze, trascorrere le giornate con genitori e nonni, ma anche per stare al passo con il programma scolastico e non dimenticare quanto imparato finora. La prima cosa da fare per prepararsi a un nuovo anno scolastico è sicuramente controllare di aver terminato il libro delle vacanze e aver letto i libri o gli audiolibri assegnati per l’estate.
Riabituarsi ai nuovi ritmi
Riabituarsi ai nuovi ritmi in vista del ritorno a scuola può essere arduo: svegliarsi presto tutti i giorni, organizzare la giornata in base agli impegni scolastici ed extrascolastici. Il modo migliore di ritornare alla routine è farlo gradualmente, in modo che la sveglia del primo giorno di scuola non sia così traumatica.
Tra DAD e banchi di scuola
Le linee guida sul ritorno a scuola sono ancora in fase di definizione ma nel caso in cui si dovesse optare per la didattica mista, in presenza e a distanza, occorre organizzare lo studio e i compiti a casa, oltre alle attività scolastiche quotidiane tra libri, computer e supporti digitali per DSA. Facciamo tesoro di quanto abbiamo imparato durante la quarantena!
Alla ricerca del quaderno perfetto
Scegliere il diario, comprare uno zaino nuovo, acquistare i quaderni, le penne e i colori… sicuramente il momento più divertente del ritorno a scuola! C’è tutto l’entusiasmo dei bambini per le cose nuove mentre, insieme a mamma e papà, cercano sul web o in cartoleria tutto l’occorrente per il nuovo anno. Non solo: è anche un modo per allontanare l’agitazione, che per molti bambini con DSA caratterizza il ritorno tra i banchi. Avere dei Quaderni che soddisfino le loro esigenze, li guidino nella scrittura, siano colorati e facili da usare li riempirà di gioia.
L’importanza di fare gruppo
Per la maggior parte dei bimbi, anche quelli con disturbi dell’apprendimento, la scuola non è solo il luogo in cui si apprende ma anche la migliore occasione per socializzare. Anche se quest’anno scolastico sarà un po’ diverso dal solito a causa delle restrizioni per la salute, spingere i bimbi a interagire tra loro rimane comunque fondamentale.
Ritorno a scuola senza ansia
Il ritorno a scuola può essere fonte di ansia per quei bambini che soffrono di DSA. La paura di non riuscire a raggiungere i traguardi desiderati può diventare motivo di agitazione: connettersi con le emozioni dei bimbi, ascoltarli e rispondere ai loro dubbi può aiutare a liberarli dalla sensazione di essere “indietro” rispetto ai propri compagni di classe.
Igiene è anche sicurezza
In questa situazione, igiene e pulizia assumono un’importanza ancora maggiore. Oltre alle misure di sicurezza, distanziamento e igiene collettiva attuate dalla scuola, tutti i bimbi dovrebbero abituarsi alle buone pratiche di disinfezione delle mani, o a imparare come starnutire senza diffondere i germi.
Dialogo costante con gli insegnanti
Soprattutto per i genitori di un bimbo con DSA, il dialogo costante con gli insegnanti è fondamentale, anche per preparare emotivamente i più piccoli all’impatto che il ritorno a scuola dopo tanti mesi può causare. In generale i bambini hanno una grandissima capacità di adattamento e lo dimostreranno anche in una situazione incerta come questa.
Piccole responsabilità
Tornare a scuola significa anche riprendere il ritmo dei compiti a casa, organizzare lo studio, o preparare lo zaino per il giorno seguente con i libri e i quaderni delle materie da studiare: in poche parole responsabilizzare a poco a poco i bimbi nelle loro attività scolastiche quotidiane.