L’innovazione del sistema scolastico passa anche dalla tecnologia con l’obiettivo di portare sui banchi di scuola novità interessanti per tutti gli studenti. Un’attenzione particolare è rivolta a coloro che hanno specifiche esigenze e per cui l’adozione di strumenti tecnologici diventa imprescindibile.
Cosa dice la legislazione
L’utilizzo di specifici software rientra all’interno degli strumenti compensativi e dispensativi delineati per lo studente DSA; sono definiti dalla legge 170/2010, con la quale si prevede anche la stesura di un piano didattico personalizzato (PDP), utile per rendere la didattica più accessibile e inclusiva.
Inoltre, nel 2015 è entrato in vigore il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), definito come il principale strumento di trasformazione digitale della scuola italiana. Con i suoi 1,9 miliardi di euro di investimenti degli ultimi cinque anni, questa riforma sta contribuendo a potenziare l’infrastruttura digitale e garantire agli studenti di tutta Italia l’adeguato supporto tecnologico sia a scuola sia a casa.
Come scegliere gli strumenti compensativi tecnologici
L’età, le esigenze, la tipologia di DSA sono solo alcuni dei parametri da tenere in considerazione per individuare e consigliare la tecnologia più idonea. Come per la stesura del PDP, solitamente se ne occupa il consiglio di classe, eventualmente coinvolgendo anche un’altra figura professionale (psicologo, logopedista ecc) che segue l’alunno DSA.
La tecnologia giusta per ciascuna necessità
I software disponibili online propongono funzioni specifiche per la necessità da colmare o supportare. Elenchiamo i più significativi.
Sintesi vocale
È tra gli strumenti più utilizzati perché permette la lettura automatica di un testo digitale (di una pagina web, di un documento di testo ecc.), facilitando la comprensione del testo analizzato. È particolarmente efficace anche per gli studenti con gravi difficoltà visive. Due esempi: LeggiXme_Jr (gratuito) – FacilitOffice (solo per Microsoft).
Videoscrittura
In alcuni casi scrivere su un dispositivo tecnologico (computer o tablet) può essere d’aiuto per velocizzare i tempi di scrittura e redigere testi ordinati. Non solo: utilizzando caratteri ad alta leggibilità, lo studente DSA può beneficiare dell’ordine visivo e comprendere meglio quanto viene scritto. Sono ampiamente usati: Word – LibreOffice – OpenOffice.
Riconoscimento vocale
Apprende ciò che viene ascoltato dal microfono e lo trasforma in un testo elettronico e modificabile. Questa funzione è spesso integrata nei più recenti dispositivi elettronici.
Calcoli matematici
Utilizzando un foglio elettronico (ad esempio Excel del pacchetto Microsoft), le operazioni matematiche risultano spesso più ordinate e facilmente leggibili. Questo tipo di supporto è consigliato agli studenti della scuola secondaria. Gli alunni delle classe inferiori, invece, possono fare affidamento ad altri tool, come MateXme – gratuiti di Google – che permette di calcolare mcm, MCD, numeri primi, equivalenze.
Mappe concettuali
Ampiamente utilizzate per riassumere concetti e argomenti, le mappe concettuali si possono realizzare anche con strumenti digitali, sfruttando la possibilità di inserire contenuti multimediali (foto, video) e altri collegamenti (ad esempio link ad articoli di approfondimento o siti web). Dalle proposte del web: SuperMappe Classic e SuperMappe EVO (entrambe sviluppate da Anastasis, richiedono l’acquisto della licenza), MindMaple Lite (gratuita per Windows, in lingua inglese), Blumind (gratuito anche in italiano).
Software compensativi per l’apprendimento delle lingue straniere
Come approfondito in un altro articolo del nostro blog – Imparare l’inglese: la sfida degli studenti con DSA – l’inglese e le lingue straniere possono essere molto ostiche per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Tra le strategie didattiche più frequenti, si possono utilizzare dei dizionari elettronici per recepire un grande numero di informazioni, attuali e aggiornate. Per le lingue solitamente insegnate a scuola, online si trova un’ampia scelta di siti anche gratuiti: il docente di riferimento saprà certamente consigliare il portale più adatto al livello degli studenti.
Per migliorare la comprensione del testo, il riconoscimento dei suoni e la pronuncia si può fare affidamento alla sintesi vocale. Di fronte ai primi romanzi e storie, invece, si può contare sugli audiolibri: oltre ad essere molto in voga, sono sicuramente utili per approcciare la lettura autonoma di un libro in lingua straniera, sulla base del proprio livello di conoscenza.
Fonte dell'articolo: sito ufficiale aiditalia